San Telmo: l'anima vivente di Buenos Aires
Descrizione del tour
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San Telmo non è il quartiere più grande, ma è quello con la maggiore conoscenza della storia, del tango, degli artisti di strada e dei muri parlanti.
È il quartiere dove è nato il tango nelle case popolari , dove il candombe risuona agli angoli e dove ogni lampione, ogni porta di legno, ogni patio profumato di gelsomino, racchiude una storia.
Originariamente residenza di famiglie benestanti , dopo la febbre gialla del 1871 divenne un rifugio per immigrati, lavoratori e artisti. E da questo mix – decadenza e ribellione, nostalgia e vitalità – nacque la sua anima vibrante, unica e bohémien.
Oggi, passeggiare per le sue strade è come sfogliare un vecchio album fotografico... con la musica dal vivo in sottofondo.
Visiteremo un quartiere che è un museo a cielo aperto, dove passato e presente si abbracciano:
- Plaza Dorrego, il cuore del quartiere, dove la domenica pomeriggio si svolge la Fiera di San Telmo: antiquariato, dischi in vinile, artigianato, tango dal vivo.
- Via Defensa, con artisti, pittori e ballerini...
- Mercato di San Telmo, un ex mercato del ferro e del vetro, ora con vini, food truck e uno spirito di quartiere.
- Museo Storico Nazionale, in un palazzo neoclassico: la bandiera di Belgrano, il pianoforte di Mariquita Sánchez, la sciabola di San Martín.
- La Chiesa ortodossa russa, con le sue cupole blu e oro, sembra uscita da un racconto di Dostoevskij.
- Museo d'Arte Moderna, in un ex magazzino di tabacco. Arte contemporanea nel cuore del quartiere più antico.
- Pasaje Defensa – Casa Ezeiza, un angolo nascosto con studi di artisti e cortili interni del 1880.
- El Viejo Almacén, uno degli edifici più antichi della città, ora offre cene di tango e un'orchestra dal vivo. Prenotazione obbligatoria. Vale ogni peso.
- Paseo de la Historieta, con sculture di Mafalda, Isidoro, Patoruzú… e tanti ricordi d'infanzia.
- Il Parco Lezama, il polmone verde del quartiere e dove si dice che nel 1536 sarebbe nato il primo Buenos Aires.
Il tour non è un tour. È una cronaca in movimento. Cammineremo lungo ciottoli che risuonano come tamburi, guarderemo in alto e ci chiederemo: chi viveva lì? Cosa si ballava in quel caseggiato? Cosa si firmava a quella scrivania?
E forse, mentre percorriamo il Comic Strip Walk, vi racconterò di come Mafalda odiava la zuppa... e amava cambiare il mondo.
PUNTO D'INCONTRO
Monumento a Don Pedro de Mendoza (Av. Brasil e Defensa).
COSA NON DIMENTICHI
Scarpe comode, acqua, macchina fotografica, contanti (molte bancarelle non accettano carte).
ALLA FINE
Il tour è gratuito. Consigliamo un costo compreso tra 10 e 50 € (o equivalente). E se vi è piaciuto, lasciatemi una stella e un commento. Perché il miglior riconoscimento è sapere che avete camminato con me e che ve ne siete andati con più di una semplice foto.
"San Telmo non si visita. Si sente. Tra l'eco del tango e il suono dei ciottoli, la città ti racconta chi era... e chi è ancora."