Ehi, mi chiamo Martin, benvenuto in Cambogia! Ho completato la scuola superiore nel 2003 e ho iniziato la mia carriera come insegnante presso la Remote Area Kids Organization. Ho lavorato come autista di Tuk Tuk, guidando i turisti nei templi del Parco Archeologico di Angkor. Dopo essermi laureata nel 2010, ho intrapreso un percorso formativo di sei mesi presso il Ministero del Turismo per diventare guida professionale. Dopo aver completato la mia formazione, ho iniziato a lavorare come guida locale, guidando i turisti in tutta la Cambogia. Nel 2012, ho fatto avanzare la mia carriera diventando Group Tour Leader con Intrepid, una compagnia turistica mondiale con sede in Australia. Ho condotto tour in Thailandia, Laos, Vietnam e Cambogia fino al 23 novembre 2019, quando è arrivato il COVID-19. Nel 2022 sono tornato nel settore del turismo con rinnovata passione. Sono profondamente impegnato a condividere la mia vasta conoscenza e il mio amore per la cultura, la storia e le tradizioni cambogiane con i visitatori. Il mio lavoro mi permette di entrare in contatto con persone provenienti da tutto il mondo e coltivare amicizie significative. Grazie per considerarmi la tua guida.
Great tour. Martin is very knowledgeable and went into depth about the history of the city. Highly recommended
Highly recommended. Martin is very knowledgeable, hospitable and enthusiastic. He took us to some great little places off the beaten track and gave us plenty of ideas for our next few days in Phnom Penh.
Martin is an excellent guide! He’s passionate, communicative, informative and humorous. He shared a lot on Phnom Penh & Cambodia’s history. Answered all my group’s questions (silly & serious ones!). He took us around to try some local snacks. If you’re questioning if you should book a tour with him - JUST DO IT! He will not disappoint :).
A very interesting and exciting tour that I can definitely recommend to everyone.
Martin did an incredible job not only entertaining us but being informative of the history of Cambodia and the sites that we saw